Qui le risposte alle tue domande
Di seguito numerose informazioni che vogliono essere d'aiuto, con l’intento di poter offrire una linea guida alle famiglie colpite da un lutto e a tutte le persone desiderose di ricercare informazioni riguardanti il settore funebre.
Per ulteriori chiarimenti più specifici potete contattarci e il nostro personale sarà lieto di offrire tutte le informazioni richieste.
In caso di lutto
Nei momenti immediatamente successivi al decesso i familiari della persona cara dovrebbero:
- avvisare lʼimpresa funebre
- preparare un documento dʼidentità della persona cara
- preparare i vestiti per la vestizione con l’aggiunta di eventuale protesi dentaria se presente
- preparare una foto da usare per le eventuali epigrafi, ricordini lutto e pubblicazioni
Nel caso di decesso avvenuto in abitazione per cause naturali (arresto cardiaco, malattia specifica) occorre prima di tutto contattare il Medico curante o, nel caso quest’ultimo fosse irreperibile, la Guardia Medica telefonando al numero 118. Questi, dopo aver constatato il decesso, compileranno la documentazione necessaria per la denuncia di decesso come la dichiarazione di decesso, la scheda Istat e il certificato medico escludente il sospetto di decesso dovuto a reato.
Successivamente, la famiglia potrà rivolgersi all'impresa funebre e decidere se allestire la camera ardente in casa o trasportare la salma presso l’obitorio ospedaliero. In entrambi i casi la salma resterà visibile fino al giorno del funerale (salvo complicazioni igienico-sanitarie).
Il trasporto Notturno è consentito solamente presso gli obitori ospedalieri e case di riposo.
Nel caso di decesso presso un Ospedale o una Casa di Riposo, è la Direzione Sanitaria della struttura stessa che avvisa i parenti del decesso e consegna tutti gli effetti personali della persona defunta. Un ulteriore compito della struttura stessa è quello di avvisare i medici per la constatazione di decesso e la successiva visita necroscopica. È possibile, a discrezione della famiglia, trasportare la salma ed allestire la camera ardente in abitazione.
Nella U.L.S.S. 8 Berica è il personale ospedaliero (o delle Case di Riposo) che provvede all’igienizzazione e alla vestizione della salma. Alcune Case di Riposo, tuttavia, preferiscono demandare tale compito alle famiglie o alle imprese funebri.
Su richiesta e per religioni diverse da quella cristiana cattolica è previsto il lavaggio e la vestizione da parte dei familiari o l’intervento del personale dell’impresa funebre per un ulteriore intervento di sistemazione della salma. Infatti, il nostro personale si occupa di controllare l’operato del personale ospedaliero e di curare ulteriormente l’aspetto della salma al fine di una presentazione dignitosa ai familiari del defunto.
Dopo la vestizione e la sistemazione nel cofano funebre, la salma sarà visibile presso la camera mortuaria della struttura fino al giorno del funerale. Anche in questo caso la salma resterà visibile fino al giorno del funerale.
L'organizzazione del servizio
L’organizzazione di un servizio funebre richiede di seguire una precisa sequenza di passaggi burocratici e operativi. È nostro compito garantire l’osservanza di questo iter cercando, al tempo stesso, di soddisfare ogni esigenza richiesta da parte dei familiari.
Le principali decisioni che devono essere prese riguardano:
- Tipologia di rito, giorno e ora della cerimonia
- Luogo e tipologia di sepoltura
- La scelta della foto del defunto, epigrafi, ricordini ed eventuale annuncio su quotidiani
- La tipologia di cofano funebre
- La scelta dei fiori
- Esigenze particolari per la cerimonia
- La scelta e la realizzazione dell’opera lapidea
Le tempistiche richieste
Secondo le normative della giurisdizione italiana, la cerimonia funebre può essere svolta trascorso un periodo minimo di 24 ore dal decesso se causato da malattia, o di 48 ore, in caso di morte improvvisa.
L’U.L.S.S. 8 Berica, tuttavia, ha la facoltà di prevedere che il medico necroscopo abbia tempo fino a 36 ore per la constatazione di decesso e, di conseguenza, questo rende di difficile applicazione il limite suddetto delle 24 ore.
Nei casi di morte violenta, incidente sul lavoro e in tutti quei casi particolari di competenza dell'autorità giudiziaria, è l'autorità stessa che condiziona i tempi delle esequie, le quali si potranno svolgere previo rilascio da parte di quest'ultima del Nulla-Osta.
Successivamente, i familiari possono fissare una data in linea con le disposizioni e le esigenze delle U.L.S.S., delle Amministrazioni Comunali e delle Parrocchie (in caso di cerimonia religiosa).
Il nostro compito è quello di coordinare questa serie di operazioni in armonia con le esigenze e necessità richieste da parte dei cari della persona defunto.
La cerimonia
Gli usi e le tradizioni relative alla cerimonia funebre si differenziano secondo il luogo, la fede religiosa e il desiderio del defunto e dei suoi congiunti. Nel giorno previsto per la cerimonia funebre, all'ora stabilita con l'impresa, i familiari e quanti desiderano essere presenti si ritrovano per la chiusura del feretro. Successivamente si parte per il luogo destinato alla cerimonia al temine della quale si riparte in corteo, a piedi o in auto, alla volta del luogo destinato alla sepoltura. Nel caso di cremazione, dopo la cerimonia funebre si parte verso il forno crematorio, o verso il luogo di custodia del feretro, in attesa della cremazione. La sepoltura delle ceneri avviene nei giorni successivi, in presenza dei familiari, di un funzionario religioso (nel caso di sepoltura cristiana) e di quanti vorranno assistere.
I funerali secondo la fede Cristiana vengono celebrati generalmente nella Chiesa frequentata in vita dal defunto o dai familiari. La sera antecedente la Liturgia di Resurrezione viene celebrato il Santo Rosario nella Chiesa dove poi sarà celebrato il funerale. Nel momento della chiusura del feretro, a seconda delle disponibilità e dei regolamenti ci occupiamo personalmente per contattare un Sacerdote per la benedizione della salma. I canti religiosi che generalmente vengono scelti per la Liturgia di Resurrezione possono essere modificati dai familiari, previo accordo con il Parroco e con il gruppo di canto. Inoltre, su richiesta, mettiamo a disposizione un violinista e/o un cantante lirico per la cerimonia del proprio caro.
Generalmente la cerimonia viene celebrata nella Sala Del Regno dei Testimoni di Geova frequentata in vita dal defunto o dai familiari. La Risurrezione ha un ruolo di fondamentale importanza, infatti i Testimoni di Geova sono certi che tutte le persone che hanno conosciuto Geova ed hanno iniziato a servirlo e tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di conoscerlo torneranno a vivere sulla terra, creata da Dio come dimora paradisiaca per il genere umano.
La cerimonia Islamica non viene esplicitamente descritta nel Corano, per questo motivo la funzione religiosa può variare a seconda del gruppo di appartenenza, della comunità e delle aree geografiche. Il significato della morte, però, è il medesimo per tutti i fedeli: viene visto come un momento di transizione verso la vita spirituale, quella che non avrà mai fine.
La salma viene lavata dai familiari o amici intimi e successivamente avvolta in un sudario bianco di stoffa semplice, fatto da tre lenzuoli per gli uomini e cinque per le donne.
Dopo la preghiera funebre, il defunto viene trasportato al cimitero e il feretro viene inumato su un fianco, con la testa orientata verso la Città Santa della Mecca, infatti è importante che il corpo sia deposto con cura affinché arrivi integro al momento del Giudizio. Nel Credo Islamico è vietata cremazione e la tumulazione.
La scomparsa di una persona in tutte le religioni, come anche per quanto riguarda l’ateismo, è onorata da una cerimonia civile. I funerali possono essere celebrati nel luogo scelto dai familiari, in base alle volontà del defunto e alle possibilità delle strutture riceventi. Un funerale laico è l’ultimo saluto ad una persona cara senza l’ausilio di preghiere o letture religiose, bensì raccontando storie e ricordi della persona mancata.
I funerali saranno celebrati nel luogo scelto dai familiari, in base alle volontà del defunto e alle possibilità delle strutture riceventi.
Le forme di sepoltura
Tumulazione
La tumulazione consiste nella sepoltura in loculo o in tomba di famiglia. I loculi e le tombe di famiglia si possono acquistare presso il Comune in base alla disponibilità e se la famiglia non ne è già proprietaria. In questo caso, la normale cassa di legno contiene al proprio interno un'altra cassa in metallo che viene saldata alla chiusura del feretro e dotata di valvola di sicurezza, secondo le normative vigenti.
La tumulazione ha una durata di almeno 20 anni per i loculi e di 99 per le tombe di famiglia.
Inumazione
L’inumazione è la forma di sepoltura nel terreno del cimitero. Il terreno può essere acquistato dai familiari o concesso gratuitamente dal comune. In caso di terreno acquistato, i familiari possono scegliere l'ubicazione nelle zone preposte del cimitero e la sepoltura ha una durata di 30 anni. Invece, nel caso opti per il terreno gratuito, l'ubicazione non può essere scelta dai familiari ed ha una durata di 10 anni.
La cremazione
La cremazione è un processo che consiste nell'incenerimento del defunto e raccolta delle sue ceneri in un'apposita urna. Generalmente inizia con una fase iniziale di preriscaldamento del forno, successivamente il feretro viene introdotto all’interno per raggiungere una temperatura di circa 900° C per 2-3 ore. Una volta concluso tale processo, segue una fase di raffreddamento al fine di permettere la raccolta delle ceneri. Ciò che vogliamo sottolineare è che la bara una volta sigillata non viene più aperta e all’interno del forno viene fatto scorrere il feretro, ovvero il corpo del proprio caro insieme alla bara di legno. Ciò che viene raccolto all’interno dell’urna cineraria sono soltanto i resti del defunto e non la cenere lignea, la quale viene messa da parte attraverso un particolare processo di combustione. Terminato il processo di combustione i resti ossei vengono raccolti, lasciati raffreddare e trasformati poi in una sabbia più fine. I familiari, amici e conoscenti possono accompagnare personalmente il proprio caro defunto e l’assistenza all’introduzione del feretro nel forno dipende dalla struttura crematoria. Infatti, in alcune di queste tale operazione è visionabile direttamente o per mezzo di un video in sala d’accoglienza, invece in altre strutture è prevista solo la possibilità di presenziare la consegna al personale addetto.
Ciascuna urna cineraria deve contenere le ceneri di una sola persona. Se non è destinata all'inumazione o alla dispersione, l'urna deve essere di materiale solido non degradabile (metallo, marmo, legno, etc.) e chiusa con saldatura anche a freddo o tramite collanti. L'urna deve recare all'esterno il nome, il cognome, la data di nascita e di morte del defunto. Nel rispetto della volontà del defunto, l'urna cineraria potrà essere collocata:
- nel cimitero in apposita nicchia cineraria o loculo ossario, previa richiesta di concessione
- in tombe distinte o colombari già in concessione a privati o associazioni per la cremazione, dietro pagamento delle spese di smuratura e muratura della sepoltura dove avviene l'inserimento.
Dal marzo 2001, la cremazione non è più un servizio gratuito, ma a carico del cittadino. È gratuita, a carico del bilancio comunale, solo in caso di indigenza, condizione che i servizi sociali si occuperanno di valutare.
Nel luglio 2002 sono state determinate, a livello statale, le tariffe da applicare alla cremazione, soggette a rivalutazione periodica.
- la persona ha espresso la volontà di essere cremata, tramite disposizione testamentaria sotto forma di: testamento olografo, testamento pubblico, testamento segreto;
- tale volontà è stata sottoscritta ed autenticata presso un'associazione di cremazione legalmente riconosciuta, che provvederà a rilasciare copia dopo il decesso (altre forme di volontà pur lasciate per iscritto non vengono prese in considerazione);
- tale volontà è stata dichiarata verbalmente al coniuge o in mancanza, al parente più prossimo (in linea diretta e collaterale fino al sesto grado, secondo gli articoli 74 e seguenti del codice civile), che avranno l'impegno morale di riprodurla per scritto, tramite una richiesta all'Ufficiale dello Stato Civile del luogo del decesso.
La domanda va presentata dal coniuge, o dal parente del defunto, o anche tramite un loro incaricato (addetto Impresa di Onoranze Funebri) presso il Sindaco del Comune di decesso.
Vanno allegati tutti i documenti comprovanti:
- la volontà del defunto di essere cremato;
- il certificato del medico nescroscopo dal quale sia escluso il sospetto di morte dovuta a reato, oppure il nulla osta dell'Autorità Giudiziaria;
- imposta di bollo sia sulla domanda di cremazione che sul relativo provvedimento di autorizzazione.
- la morte sia avvenuta dopo il 27 ottobre 1990 e il coniuge o in sua assenza, il parente più prossimo dia il consenso;
- i familiari non esprimano intenti differenti alle esumazioni ordinarie e al trattamento stabilito per i resti mortali, che il Sindaco avrà comunicato alla cittadinanza con affissioni pubbliche. Il silenzio dei familiari vale come assenso al trattamento;
- la morte è avvenuta prima del 27 ottobre 1990 e il coniuge o in sua assenza, il parente più prossimo ne faccia espressa richiesta.
Qui di seguito è possibile effettuare il download dei documenti richiesti per l’iscrizione presso l’Associazione Cremazione Vicentina. Quest’ultima è legalmente riconosciuta, con personalità giuridica, ed ha il compito istituzionale di tutelare la volontà degli associati nel rispetto delle disposizioni di legge. Quindi, iscrivendosi all’Associazione si evita ogni altra pratica senza dipendere dall’assenso dei parenti, non sempre tutti disponibili e concordi.
Domanda di adesione
Dichiarazione di volontà
Modello privacy
Richiesta di delega
Modulo disdetta
Modulo destinazione ceneri
Per la cremazione di persona privi di cittadinanza italiana è necessario avere la dichiarazione rilasciata dall'Autorità competente del paese di appartenenza del defunto, dalla quale risultino le norme da applicare per il rilascio dell'autorizzazione.
La successione
Da sapere prima di iniziare la successione
Si prega di informarsi ulteriormente presso l' ufficio dell' agenzia delle entrate. Quanto scritto, e gli esempi eventualmente riportati, dovrebbero servire per dare un' infarinatura sulla materia complessa (e diversa caso per caso).
Si ricorda, prima di iniziare la lettura, che la dichiarazione di successione può essere compilata anche dagli eredi, o meglio da uno degli eredi che in questo caso sarà il dichiarante.
Non è obbligatorio, per ora, rivolgersi ad un notaio, avvocato o chi che sia. Dal notaio eventualmente, a seconda dei casi, ci si potrà andare dopo; ossia quando deciderete l' assegnazione delle quote tra gli eredi, con la conseguente assegnazione ai vari eredi dei beni immobili.
Se avete deciso di fare da soli, su queste pagine troverete qualche riferimento su come compilare e predisporre tutta la modulistica per la presentazione della dichiarazione di successione.
Ancor prima di iniziare la compilazione dei vari documenti si consiglia di rivolgersi presso l' ufficio delle entrate in cui si deve presentare la denuncia in modo da chiedere informazioni e chiarire qualche eventuale dubbio, nonché per farsi rilasciare tutta la modulistica necessaria quale: modello 4, modulo F23 per pagamento imposte, schemi di dichiarazioni sostitutive per stato di famiglia, modulo richiesta agevolazioni prima casa ecc..
Elenco Uffici delle Entrate presenti sul territorio
L' agenzia delle entrate dove presentare la dichiarazione di successione sarà quella competente per la circoscrizione nella quale aveva l' ultima residenza il de cuius.
Documentazione Successione
Il termine per la presentazione di Successione è di 12 mesi dalla data del decesso.
- Certificato di morte (in carta semplice)
- Certificato di residenza del defunto alla data del decesso (in carta semplice)
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per eredi uso successione (in carta semplice)
- Certificato di destinazione urbanistica (solo per terreni) se tra i beni del deceduto ci sono terreni edificabili è necessario autocertificare il valore da dichiarare in successione
(presentare rogito e carta identità)
- Visura catastale fabbricati
- Visura catastale terreni
- N. 2 copie autentiche testamento (o tramite notaio)
- N. 2 copie autentiche dell'atto di rinuncia all'eredità
- N. 2 copie autentiche del decreto nomina tutore
- N. 2 copie autentiche del verbale di accettazione con beneficio d'inventario per minori
- Dichiarazione su carta intestata dell'istituto di credito recante: saldo del c/c comprensivo di interessi alla data del decesso
- Dettaglio del Conto Titoli riportante n. azioni, obbligazioni, quote sociali, ed altri titoli con la relativa quotazione alla data del decesso
- Non devono essere dichiarati i Titoli di stato (es. BOT, CCT, BTP)
- Carta d'identità e codice fiscale in corso di validità del defunto e di tutti gli eredi completi di residenza
- Fotocopia rogito acquisto immobili
- Fotocopia precedente dichiarazione di successione
- Copia atti di Donazione stipulati dal defunto agli eredi o legatari
- Ratei maturati e non riscossi di stipendi e pensioni (escluso TFR)
- Crediti tributari per rimborsi di imposte da ricevere
- Crediti fruttiferi con interessi maturati alla data del decesso
- Crediti infruttiferi con scadenza oltre un anno dalla data di apertura della Successione rivalutati al saggio legale d'interesse
- Debiti (saldo passivo per conto corrente, debito residuo per mutui relativi all'acquisto di beni o diritti compresi nell'attivo ereditario, finanziamenti, debiti tributari per imposte da pagare)
- Spese mediche sostenute nei sei mesi precedenti la data del decesso
- Spese funebri
Se il deceduto/a era titolare di un'azienda:
- Visura registro imprese
- Copia autentica dell'ultimo inventario se era tenuto alla redazione dell'inventario
-
A) Se il deceduto/a Titolare di una quota di partecipazione in SNC o SAS:
- Gli stessi documenti richiesti per le aziende individuali, riferiti alla società
-
B) se il deceduto/a ha lasciato quote di SRL:
- visura registro imprese, statuto aggiornato
- copia autentica dell'ultimo bilancio e relativi allegati
- situazione patrimoniale redatta con riferimento alla data di apertura di successione, dettaglio delle singole voci di bilancio o della situazione patrimoniale emergente dal libro inventari (se necessario)
- valutazione complessiva (fatta dal commercialista) del patrimonio sociale e quindi valore della quota da indicare in atto (non aggiungere l'avviamento poiché non più tassabile)
Se la società è proprietaria di immobili:
- certificato catastale degli stessi immobili sociali eventuali documenti attestanti il trasferimento di beni a titolo oneroso negli ultimi sei mesi di vita del deceduto/a
Documenti attestanti eventuali
- donazioni o vendite effettuate dal deceduto/a ad eredi e legatari (copia di tutti gli atti, di eventuali accertamenti di valore)
- debiti inerenti all'esercizio di imprese o di attività professionali risultanti dalle scritture contabili del debitore ovvero, se non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, da quelle del creditore
- debiti cambiari: titolo in originale o in copia autentica, estratto notarile delle scritture contabili obbligatorie del debitore o del prenditore o trattario
- debiti verso pubbliche amministrazioni: attestazione rilasciata dall'amministrazione creditrice
- debiti verso dipendenti: attestazione rilasciata dall'ispettorato provinciale del lavoro
Orari strutture ospedaliere di Vicenza
Qui di seguito è possibile consultare gli orari di visita delle strutture ospedaliere nella provincia di Vicenza
Arzignano - via del Parco, 1
0444 479286
Dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00
Sabato, Domenica e festivi dalle 8.30 alle 12.00
Lonigo - via Sisana, 1
0444 431248
Dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00
Sabato e Domenica dalle 8.30 alle 11.30 (solo se presenti delle salme)
Bassano del Grappa - via dei Lotti, 40
0445 572251
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 16.00
Domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 12.00
Valdagno - via Galileo Galilei, 3
0445 423325
Dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 11.30 e dalle 14.00 alle 16.00
Sabato dalle 8.00 alle 11.30 (festività escluse)
Vicenza - via Fratelli Bandiera, 8
0444 753921
Dal Lunedì al Sabato dalle 7.30 alle 17.30
Domenica e festivi dalle 7.30 alle 15.15
L'ufficio è aperto negli stessi orari ad esclusione della fascia oraria tra le 12.00 e le 13.00 in cui rimane chiuso
La detrazione delle spese
Le spese funebri detraibili sono una tipologia di spesa che ciascun contribuente (e non solo più i famigliari) ha la possibilità di portare a detrazione nella dichiarazione dei redditi, tramite presentazione del modello 730 ordinario o precompilato, e del Modello Unico, al fine di scontare con tale importo, le imposte da pagare.
Il limite di spesa da rispettare per le spese funebri è attualmente pari a 1.550 euro. Successivamente viene riportato un esempio di calcolo di detrazione.
- 19% = percentuale di detrazione da applicare alle spese
- 1550 euro = limite di spesa massima su cui calcolare il 19%
- 19% * 1500 = 294,50 euro, la quota massima di spesa che ciascun contribuente ha la possibilità di portare a detrazione nella dichiarazione dei redditi
In altre parole, le spese funebri sono detraibili nella misura del 19% per un massimo di spesa pari a 1550 euro, per cui si possono detrarre fino a 294,5 euro.
Nel caso in cui, la spesa venga sostenuta da più di un contribuente, la detrazione totale di 294,5 euro deve essere suddivisa per quanti hanno contribuito alla spesa per il funerale, o dei funerali nel caso vi sia stato più di un decesso nell’arco del medesimo anno.
I documenti necessari
I contribuenti che intendono detrarre le spese funebri dalla dichiarazione dei redditi, devono conservare la seguente documentazione necessaria:
- Fatture o ricevute fiscali attestanti la spesa per il funerale: quindi documenti, fatture e/o ricevute rilasciate dall’impresa funebre, la ricevuta di versamento dei diritti cimiteriali pagati al comune, annunci funebri ecc..
- Copia di tutte le fatture spese funebri + annotazione sottoscritta dall’intestatario fattura o ricevuta, nel caso in cui le fatture siano intestate ad una singola persona ma il pagamento venga effettuato da più persone.
Inoltre, si desidera ricordare che la medesima documentazione deve essere conservata e mostrata all’occorrenza, in sede di apertura della successione, in quanto le spese funerarie devono essere inserite durante la compilazione nella dichiarazione di successione.
Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni a riguardo.